Friday, May 16, 2008

>> I PREMIATI i VIDEO MAKERS


I.Mode Visions: premiata la video-arte e la narrazione filmica dell’Accademia

da sx: bianchini, gonzales, puliani, rocchetti

Un Auditorium gremito di giovani ha seguito con attenzione le 14 opere in concorso al festival I.Mode Visions promosso dall’Istituto di Comunicazione Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che dall’11 maggio scorso ha promosso un’originale esposizione della percezione multimediale con la partecipazione di Maestri (da Tonino Guerra a Paolo Buroni) e di giovani performer e video-makers guidati da registi Giacomo Verde, Fabrizio Bartolucci.

Dopo l’applaudito spettacolo multimediale di Santasangre sull’ologramma tratto dal “Mondo Nuoco” di Axley, sono stati resi noti i vincitori della quinta edizione del Festival.

La giuria dei docenti composta da Pierfrancesco Giannangeli in qualità di presidente (docente di Storia dello Spettacolo), Massimo Angelucci Cominazzini (docente di Regia del documentario), Stefano Lucinato (docente di Tecniche grafiche speciali) Loretta Fabrizi (docente di Storia dei Nuovi Media) e dal direttore del festival, Massimo Puliani (Docente di Regia e Comunicazione Multimediale), ha assegnato a “Eclipse” di Adriana Gonzales, il premio “Miglior opera 2008” con la seguente motivazione: “L’opera propone una folgorante raffigurazione del reale, corporeo e fluido al tempo stesso, costruendo un quadro in movimento, tra poesia visiva e sonora”.

Il Premio all’opera originale è stato assegnato a: “Una vera (quasi) storia” di Michele Rocchetti “per l’equilibrio della scrittura filmica e un intelligente registro ironico, realizzato con efficaci tecniche di sceneggiatura e di montaggio”. La giuria ha propone anche due segnalazioni: a “Stati
interessanti” di Gianluca Mosconi per la fotografia e le inquadrature filmiche e a “La città delle ombre” di Andrea Alemanno per il disegno artistico e la poetica illustrativa.

Quest’anno alla giuria accademica è stata affiancata anche una giuria artistica, composta da film- makers che hanno vinto le precedenti edizioni e da diplomati, con l’intento di creare una pluralità critica di visione della produzione digitale. Ma la giuria artistica formata da Marica Violini (presidente), Emanuele Bajo, Maurizio Failla, Mirco Marchetti e Alice Colla, pur operando in modo del tutto autonomo e in simultaneità con la giuria dei docenti. ha indicato nuovamente le due opere già premiate: “Eclipse” di Adriana Gonzales per “la forza del segno artistico e l’inquadratura visiva che tra simbolismo e claustrofobia si propone come opera aperta di significati” e quale miglior opera “Una vera quasi storia” di Michele Rocchetti: “ per la fluida narrazione che
con ironia raggiunge efficacemente lo spettatore” Segnalazione per “Anche le pistole cantarono… “ di Diego Capomagi per la la fotografia e l’originalità del linguaggio in postproduzione.

Con ironia (vista la ripetizione dei premi annunciati al Lauro Rossi di Macerata”, l’assessore alla Cultura del Comune, Massimiliano Bianchini e il prof. Puliani, hanno consegnato le quattro targhe ai due giovani registi dell’Accademia.
Tutte le opere in concorso saranno segnalate al Premio Nazionale delle Arti indetto dal Ministero e all’Attimo Fuggente della Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e al Festival di Parigi
“Signes de nuit”.