Wednesday, May 07, 2008

>> AL VIA IL FESTIVAL 2008


Esposizione annuale di progetti e idee sulla percezione e la scrittura multimediale

Blow Up

evanescenze olografiche per michelangelo

Promotore del Festival dell’Accademia di Macerata è il prof. Puliani

Dall’11 al 15 maggio si terrà a Macerata la V edizione del festival I.Mode Visions 2008, Esposizione annuale di progetti e idee sulla percezione e la scrittura multimediale promossa dall’I.CoMS Istituto di Comunicazione Multimediale e Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Macerata.

Titolo del Festival: BLOW-UP, evanescenze olografiche per Michelangelo, un omaggio al tema “realtà o immaginazione”, che è stato suggellato dalle significative ed emblematiche pagine visive della storia del cinema, ideate dal regista Antonioni (che fu presente a Macerata il 24 febbraio 2005) e da Tonino Guerra che sarà presentato da Massimo Puliani il 13 maggio con una videointervista, prodotta in esclusiva dai videomakers dell’Accademia, che ripercorrerà la sceneggiatura del film del 1966 tratto da un romanzo di Julio Cortázar. Partecipano all’incontro: Valentino Bellucci, Pierfrancesco Giannangeli, Pier Paolo Loffreda, Alessandro Forlani, Massimo Angelucci Cominazzini, Alessandro Forlani, Mario Savini,

La giornata propone l’incontro anche con un geniale autore di multivisioni: Paolo Buroni, uno dei più importanti visual designer di fama internazionale (ha effettuato performaces a Parigi a Seul, all'Olimpiadi di Torino, alla festa europea a Bruxelles e di recente ha compiuto l’originale elaborazione digitale in 3D di Palazzo Ducale di Urbino). Interverrà l’Assessore regionale alla Cultura e Politiche giovanili, Luigi Minardi, che lancerà agli studenti una proposta operativa in sinergia con i progetti avviati dal Pogas Marche nell’ambito di “ Giovani Ri-cercatori di Senso”. Sarà presente il Direttore dell’Accademia, Anna Verducci.

Di Michelangelo Antonioni sarà proiettato il 13 maggio, Lo sguardo di Michelangelo cortometraggio del 2004, che il regista ha realizzato a S. Pietro in Vincoli, attraversando in silenzio la navata della chiesa immersa nella penombra, attratto dalla forza ancestrale del marmo scolpito. Nei quindici minuti d'immagini che seguono, il grande maestro del cinema italiano coinvolge lo spettatore nel turbamento assorto che pervade il genio nel momento del distacco dalla sua opera.

Inoltre sarà presentata la nuova produzione del festival, dal titolo Blob-Up Antonioni (25 minuti), con segni, suoni e voci di Jack Nicholson, Living Theatre, Pink Floyd, Alberto Moravia, Wim Wenders ecc. a cura di Alessandro Forlani e Maurizio Failla.

Ma il festival sarà una Kermesse della produzione digitale che darà spazio ai giovani artisti.

Il prof. Massimo Puliani, ideatore del Festival dichiara che I.Mode Visions di Macerata sarà una esposizione performativa di video-artisti e visual design che provengono dai laboratori condotti da registi e artisti del digitale e della fotografia interattiva ”. La tesi del Festival I.Mode Visions è quella di fare il punto sull’arte elettronica, sul futuro del digitale senza sottrarlo agli aspetti storici e culturali della multimedialità (in passato il festival ha reso omaggio a Pasolini, Beckett, Artaud e Herzog), a quei sistemi operativi derivanti dalle trasformazioni del linguaggio, passando dal pagina letteraria al cinema, dal teatro alla televisione, alla net art.

A cura dei registi Giacomo Verde e Fabrizio Bartolucci, i video-Attori dell’Accademia proporanno due progetti speciali che si terranno l’11 e 14 maggio, mentre il 15 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata si terrà il singolare concorso “I linguaggi della visione” con 13 nuove opere digitali dei film makers under 25.

Di grande impatto visivo, fra la soglia del reale e del sensoriale, come simulazione ologrammatica, sarà proposto (15 maggio, teatro Lauro Rossi) lo spettacolo multimediale Spettacolo sintetico per la stabilita’ sociale della compagnia teatrale Santasangre con Luca Brinchi, Stefano Cataffo, Roberta Zanardo, Alessandro Carboni, Roberto Latini, Pasquale Tricoci con riprese, elaborazione video dal vivo e grafica 3d: Diana Arbib, Alessandro Rosa, Tiziana Liberotti.Spettacolo segnalato al Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” 2006 con la seguente motivazione: “liberamente ispirandosi a “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, lo spettacolo dipinge un futuro inquietante di omologazione. La sperimentazione sui diversi linguaggi crea un originale impianto scenico in cui la presenza dei corpi si trasforma in evanescenza di figure virtuali”. Il progetto di ricerca Santasangre nasce dall’incontro di Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano e Pasquale Tricoci. Confluiscono nel lavoro le esperienze e gli studi di ognuno: le arti visive, le installazioni sonore e meccaniche, la body art e l’estetica degli ambienti.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero - http://centroteatromarche.blogspot.com/

Info: ufficiostampa.accademia@virgilio.it - 3349447038